Il Ministero dell’Economia e delle Finanze stanzia più di 2 milioni di euro in contributi non rimborsabili per promuovere l’innovazione digitale nella Pubblica Amministrazione. Il programma “Fintech Factory MEF” è destinato a realtà imprenditoriali guidate da donne oltre che a startup, piccole e medie imprese.
Il secondo Avviso del Mef dunque persegue l’obiettivo di accelerare la nascita e lo sviluppo imprenditoriale di startup a conduzione femminile, supportandone la validazione delle soluzioni innovative proposte, anche embrionali, e il percorso di maturazione del progetto di impresa.
Le proposte, anche in fase iniziale, presentate da startup guidate da donne dovranno puntare sull’impiego di tecnologie avanzate – come l’intelligenza artificiale – e introdurre elementi di innovazione nel settore economico-finanziario, garantendo al contempo il rispetto dei principi e degli standard di sicurezza informatica.
Possono partecipare all’Avviso Mef dell’8 maggio 2025 riservato a realtà imprenditoriali guidate da donne:
Le proposte devono introdurre innovazioni economico-finanziarie, basate su tecnologie emergenti (es. intelligenza artificiale).
I candidati devono possedere i requisiti di ammissibilità elencati negli Allegati 2a o 2b, a seconda che la startup sia già costituita o ancora da costituire.
Non è possibile cumulare questo contributo con quello dell’altro Avviso MEF dedicato a startup e PMI generiche: se si è beneficiari di uno, si rinuncia automaticamente all’altro.
Le startup selezionate avranno accesso a due percorsi integrati:
Inoltre:
Il Dipartimento del Tesoro può erogare a ogni startup femminile selezionata un contributo a fondo perduto fino a 75.000 euro per sostenere le attività previste nei percorsi di validazione e sviluppo imprenditoriale.
Per ottenere il finanziamento, la startup dovrà presentare una dichiarazione conforme al DPR 445/2000, che elenchi in modo dettagliato le spese effettuate (accompagnate dai giustificativi) per un importo almeno pari al contributo richiesto.
Tra le spese ammissibili rientrano, ad esempio:
Le spese saranno ritenute valide solo se sostenute dopo la firma della Convenzione e funzionali allo svolgimento delle attività previste nel piano di lavoro approvato.
Non sono ammesse al rimborso le spese generali o costi indiretti.
Il contributo verrà erogato in due tranche:
Se le spese rendicontate risultano inferiori ai massimali previsti, il contributo verrà ridotto in proporzione. Eventuali differenze non pagate nella prima tranche potranno essere recuperate nella seconda.
Non possono accedere ai contributi:
Le startup interessate, già costituite o da costituire, devono inviare la propria candidatura via PEC entro le ore 12:00 del 20 giugno 2025 all’indirizzo: fintechfactorymef@pec.mef.gov.it.
Nel campo oggetto della PEC va indicato: “Candidatura Avviso pubblico per startup a conduzione femminile costituite e costituende nell’ambito dei laboratori di innovazione del Dipartimento del Tesoro".
In caso di startup non ancora esistente, è sufficiente che una sola persona firmi digitalmente la documentazione anche per conto dei futuri soci.
Ogni partecipante può inviare una sola proposta. Se dovessero pervenire più versioni, sarà considerata valida solo l’ultima ricevuta, che sostituirà le precedenti.
Farà fede la ricevuta di accettazione PEC, che riporta data e ora di invio. Le domande non complete o inviate oltre il termine saranno escluse.
Le candidature trasmesse con modalità diverse dalla PEC saranno considerate non valide.
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