Stress da Fisco, riconosciuto il danno morale

Pubblicato il 05 maggio 2008 La Ctp di Roma, con la sentenza 52/26/08, ha condannato l’Amministrazione finanziaria a risarcire un contribuente oltre che per il danno materiale anche per il danno morale connesso al patema d’animo e allo stress dovuto alla lite temeraria intrapresa dall’Ufficio. Il caso riguarda una contribuente che ha legalmente rifiutato l’eredità della madre defunta nei confronti della quale il Fisco vantava un credito di 75mila euro. Nonostante la tempestiva comunicazione al Fisco dell’atto di rinuncia, l’Amministrazione ha ritenuto di voler procedere alla ripetizione delle somme procurando alla contribuente la conseguenza del pignoramento della casa di proprietà e dell’impossibilità di rinegoziare il contratto di mutuo con l’istituto di credito, danni che dovranno essere risarciti dall’Ufficio negligente.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Agevolazione ambientale: errore per incertezza normativa emendabile

10/09/2025

Costi da lite? Solo se sono certi

10/09/2025

Data Act: al via le nuove regole UE per l’accesso equo ai dati

10/09/2025

Fringe benefit auto aziendali: optional a carico del dipendente. Quale trattamento fiscale?

10/09/2025

Finanziamenti SIMEST 2025 per la transizione digitale anche alle imprese non esportatrici

10/09/2025

Tavolo sicurezza, ultimi interventi sul decreto legge in corso di emanazione

10/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy