Studi di settore: approvati i correttivi anticrisi per l’anno 2017

Pubblicato il 07 maggio 2018

Il decreto 23 aprile 2018 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, riguardante l’approvazione della revisione congiunturale speciale degli studi di settore per il periodo d'imposta 2017, è stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 102 del 4 maggio 2018.

Correttivi congiunturali di settore

Il Dicastero ha disposto la revisione congiunturale speciale dei 193 studi di settore in vigore per il 2017, al fine di tener conto degli effetti della crisi economica e dei mercati che ha caratterizzato l’anno in questione, così come emerso dalle analisi congiunturali svolte dall’ISTAT, dalla Banca d’Italia, dal MISE ecc..

Così, per il periodo d’imposta 2017 si è tenuto conto della riduzione dei margini e della redditività, distinguendo nello specifico tra attività di impresa e attività professionali.

La revisione ha riguardato, in particolar modo, gli studi di settore relativi alle attività economiche delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio, che erano stati approvati con i decreti ministeriali 29 dicembre 2014, 22 dicembre 2015 e 22 dicembre 2016.

Si legge nel Dm 23 aprile 2018 che i contribuenti che, per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2017, dichiarano, anche a seguito dell’adeguamento, ricavi o compensi di ammontare non inferiore a quello risultante dall’applicazione degli studi di settore integrati con i correttivi anticrisi approvati, non sono assoggettabili, per tale annualità, ad accertamento ai sensi dell’art. 10 della Legge n. 146/98.

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