Studi e Inps, termine unico

Pubblicato il 17 luglio 2007

L’agenzia delle Entrate – risoluzione n. 173 del 16 luglio 2007 – ha chiarito che, come stabilito dal decreto del presidente del Consiglio del 14 giugno 2007, Pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 154 del 5 luglio scorso, il differimento di 20 giorni per i pagamenti di Unico 2007 vale per le imprese e i professionisti che applicano gli studi di settore, persone fisiche partecipanti comprese. Il differimento vale anche per i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese che applicano gli studi di settore, e cioè per i soci di società di persone, gli associati di associazioni tra artisti o professionisti, i collaboratori di imprese familiari e i coniugi di aziende coniugali, nonché i soci di società che hanno optato per il regime di trasparenza fiscale. Secondo l’Agenzia, il differimento si estende ai versamenti dei contributi Inps dovuti dai soci delle società a responsabilità limitata, artigiane o commerciali, che sono interessate dalla proroga.

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