Successioni: dichiarazione semplificata e calcolo automatico dell'imposta

Pubblicato il 17 luglio 2025

Dal 16 luglio 2025 è attivo sul sito dell’Agenzia delle Entrate un nuovo servizio web per le dichiarazioni di successione, che tiene conto delle novità che sono state apportate a tale imposta con la Riforma fiscale e che sono in vigore dal 1° gennaio 2025.

Grazie al nuovo applicativo - come si legge nel comunicato stampa dell’Amministrazione finanziaria – compilare la dichiarazione di successione diventa ancora più facile: il nuovo servizio, infatti, calcola in modo automatico l’imposta dovuta dal contribuente all’interno del Quadro EF della dichiarazione di successione. Tutto ciò semplificando ulteriormente l’autoliquidazione da parte degli eredi.

NOTA BENE: Tale novità riguarda appunto le successioni aperte dal gennaio del 2025 per le quali, l’importo dovuto non viene più richiesto dall’Ufficio delle Entrate ma è determinato e versato in autonomia.

Di seguito, vediamo come utilizzare il nuovo applicativo e come presentare la dichiarazione di successione precompilata dalle Entrate. 

Riforma delle successioni e donazioni, autoliquidazione dell’imposta

Si ricorda brevemente che la Riforma fiscale ha previsto l’autoliquidazione dell’imposta sulle successioni. Con il Dlgs n. 139/2024 di riordino del Testo unico delle successioni e donazioni, è stata introdotta una grande novità per le successioni aperte dal 1° gennaio 2025: il principio di autoliquidazione dell’imposta di successione.

In virtù di ciò, i contribuenti tenuti al versamento devono calcolare e versare in autonomia il tributo al momento del suo pagamento sulla base dei dati indicati nella dichiarazione di successione, senza attendere più il calcolo effettuato dall’Ufficio territoriale delle Entrate

Queste modifiche alla disciplina sono state prontamente recepite dall’Agenzia delle Entrate e meglio dettagliate in diversi documenti di prassi:

Il 16 luglio 2025, inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’aggiornamento dell’applicativo relativo alla dichiarazione di successione.

Nuovo servizio di calcolo automatico

L’Agenzia delle Entrate ha lanciato un nuovo applicativo online che consente di calcolare automaticamente l’imposta di successione per tutte le pratiche aperte a partire dal 1° gennaio 2025, sulla base delle informazioni inserite nella dichiarazione.

Tale strumento è in grado di determinare in modo automatico l’importo dovuto per i decessi avvenuti a partire dal 1 gennaio 2025. In questo modo, gli eredi dovranno calcolare e versare l’eventuale imposta di successione in autonomia e non sarà più l’Agenzia Entrate a fare i calcoli e a mandare la richiesta di pagamento agli eredi come avveniva fino alla fine del 2024.

NOTA BENE: Nel quadro EF del modello di dichiarazione trasmesso dal contribuente sarà quindi già riportato l’importo dovuto.

Inoltre, viene reso disponibile al contribuente anche un prospetto riepilogativo, che è possibile salvare o stampare, con l'ammontare dell'imposta ripartita per ciascun erede, chiamato e/o legatario.

Ciò è possibile grazie a due nuovi software di compilazione - utilizzabile in modalità web e stand-alone - e di controllo disponibili sul sito dell’Agenzia insieme alle relative specifiche tecniche.

Gli utenti possono accedervi utilizzando credenziali SPID, CIE, CNS o Fisconline / Entratel.

Pertanto, una volta che la dichiarazione di successione è stata presentata, il sistema calcola automaticamente l’importo dell’imposta e riepiloga in un prospetto l’importo suddiviso per ciascun erede e/o legatario.

Autoliquidazione dell’imposta e pagamento auotnomo

A partire dal 1° gennaio 2025, dunque, è il contribuente stesso a calcolare e a versare l’imposta, sulla base delle informazioni riportate nella dichiarazione di successione. La nuova procedura semplifica il processo e riduce i tempi di attesa per il pagamento dell’imposta.

Per il versamento dell’imposta di successione si può scegliere una di queste modalità:

Sia nel caso di pagamento contestuale alla presentazione della dichiarazione, che successivo, si può optare per il versamento rateizzato, se l’importo non è inferiore a 1.000 euro (imposta da versare meno acconto). In questo caso è dovuto un acconto almeno pari al 20% dell’imposta da versare, mentre la restante parte può essere rateizzata nel seguente modo:

Successioni aperte prima del 1° gennaio 2025

Per le successioni aperte prima del 1° gennaio 2025, l’imposta continuerà a essere liquidata dall’Ufficio delle Entrate. Queste pratiche seguiranno ancora il processo tradizionale, con l’Agenzia che calcola e invia l’importo dell’imposta dovuta, che poi il contribuente dovrà versare

Dichiarazione di successione via web

La dichiarazione di successione può essere presentata attraverso il portale online dell’Agenzia delle Entrate, tramite un intermediario abilitato, oppure presso un ufficio fisico.

In particolare, tramite il servizio online, l'utente viene guidato passo dopo passo nel processo di compilazione, grazie a un'interfaccia più intuitiva.

Il contribuente, aprendo il modello preconfezionato dall’Agenzia, troverà già inseriti:

Con i dati già precompilato dall’Agenzia delle Entrate, all’utente viene lasciato il solo compito di validare o eventualmente modificare tali informazioni, ottenendo così una compilazione più veloce

NOTA BENE: Se nell’attivo ereditario è presente un immobile, prima di presentare la dichiarazione di successione, l’utente deve autoliquidare e versare le imposte ipotecaria, catastale, di bollo e la tassa per i servizi ipotecari e catastali. Grazie alla dichiarazione telematica tale calcolo viene effettuato in automatico a conclusione della fase di compilazione del modello.

Attestazione di avvenuta presentazione

Una volta presentata la dichiarazione di successione telematica, il contribuente può richiedere un’Attestazione di avvenuta presentazione in formato elettronico. Questa attestazione è necessaria, ad esempio, per ottenere lo sblocco dei conti bancari del defunto. Anche le somme dovute per ottenere l’Attestazione vengono calcolate in automatico e versate direttamente con la presentazione della dichiarazione telematica

Controllo sugli errori

Un'altra novità riguarda il controllo immediato sugli errori. Se il modello dichiarativo contiene errori o se vengono inseriti documenti non conformi, il sistema segnala immediatamente il problema, riducendo il rischio di errori che potrebbero compromettere la validità della dichiarazione.

NOTA BENE: Il Decreto Legislativo n. 87/2024 (riforma del sistema sanzionatori) ha introdotto una riduzione delle sanzioni per le violazioni in materia di successioni e donazioni. Le nuove percentuali risultano più contenute rispetto al regime precedente e si applicheranno alle violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024.

Eredi under 26 e Trust: novità

Una novità riguarda anche gli eredi di età inferiore a 26 anni. In caso di erede unico, sarà previsto lo svincolo delle attività finanziarie da parte delle banche e degli intermediari, al fine di consentire il pagamento delle imposte ipotecarie, catastali e di bollo.

Il nuovo sistema prevede l’obbligo di dichiarazione anche per i trustee nei casi di trust testamentari. In precedenza, tale obbligo non era esplicitamente previsto, ma con la nuova normativa, anche i trustee dovranno presentare la dichiarazione telematica.

Infine, sono deducibili i debiti contratti dal defunto negli ultimi sei mesi di vita, ma solo se legati a spese di mantenimento, spese mediche o chirurgiche. È necessaria una documentazione che dimostri l’esistenza del debito e la sua correlazione con le spese sostenute.

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