Sui costi da sostenere, la decisione dell’Assemblea condominiale è insindacabile

Pubblicato il 25 agosto 2017

Esulano dall’ambito del sindacato giudiziale sulle deliberazioni condominiali, le censure inerenti la vantaggiosità della scelta operata dall’Assemblea sui costi da sostenere nella gestione delle spese relative alle cose e ai servizi comuni.

Assemblea come organo sovrano della volontà dei condomini

Difatti, sulle delibere delle Assemblee condominiali, il sindacato del giudice non può essere esteso alla valutazione di merito e al controllo della discrezionalità di cui dispone l’Assemblea medesima, quale organo sovrano della volontà dei condomini.

Il sindacato, ossia, deve limitarsi al riscontro della legittimità che, oltre ad avere riguardo alle norme di legge o del regolamento condominiale, può concernere anche l’eccesso di potere, ma questo solo quando la delibera risulti falsamente “deviata”.

E’ quanto precisato dai giudici di Cassazione nel testo dell’ordinanza n. 20135, depositata il 17 agosto 2017.

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