Coronavirus, sul Decreto Cura Italia è questione di fiducia

Pubblicato il 23 aprile 2020

In giornata l’Esecutivo chiederà la fiducia sul Dl c.d. “Cura Italia”, n. 18 del 17 marzo 2020. 

Come è noto reca, tra le altre, misure di sostegno economico per famiglie, lavoratori ed imprese connesse all'emergenza da Coronavirus

Il Dl vanta l’esame in prima lettura del Senato della Repubblica sin dal 24 marzo scorso, l’approvazione dell’Assemblea il 9 aprile, con votazione fiduciaria sul maxiemendamento presentato dal Governo Conte con il quale, in particolare, è stato recepito nel testo il contenuto di un cospicuo numero di emendamenti, votati durante l’esame in Commissione. 

Il provvedimento, che riproduce diverse disposizioni già introdotte da precedenti provvedimenti d'urgenza non convertiti in legge vedendone, di contro, convergere altri nel c.d. “Decreto liquidità”, era ieri all’esame dell’Aula della Camera dove, però, si è bloccato per mancata intesa maggioranza/opposizione su un “pacchetto” di modifiche. Nel dettaglio, dallo slittamento della riforma delle intercettazioni ai premi di solidarietà per i sanitari impegnati nella lotta al virus, dall’esonero dal pagamento del trasporto scolastico alla proroga della validità degli abbonamenti al trasporto pubblico. Miratamente, l'intesa parlamentare è sfumata sull’emendamento che prevedeva la possibilità di offrire, in agricoltura, lavoro stagionale nei campi ai percettori di Reddito di Cittadinanza non ancora occupati, considerata la difficoltà per le imprese agricole di utilizzare manodopera straniera nell’attuale contesto di lockdown

Oggi, dunque, la questione di fiducia su un testo tribolato che stanzia 25 mld per fronteggiare l'emergenza. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy