Sul mobbing babele di norme

Pubblicato il 18 giugno 2008

Nonostante numerosi provvedimenti, circolari e disegni di legge, ad oggi non esiste ancora una normativa ad hoc né una precisa fattispecie giuridica in materia di mobbing. Lorenzo Fantini, della direzione generale per la tutela delle condizioni di lavoro del Ministero del Lavoro, spiega che tra le proposte avanzate dai legislatori c'è chi qualifica il mobbing come un reato penale e chi, invece, lo considera inquadrabile nel sistema civilistico. Non solo. Alcuni individuano come "mobbizzante" la condotta da cui derivi un danno concreto per il lavoratore, altri considerano la potenzialità lesiva del comportamento; l'orientamento maggioritario, poi, richiede un'azione dolosa ma c'è chi fa riferimento anche alla colpa grave. Diversità di vedute si hanno anche sul fronte delle sanzioni e delle misure preventive.

La tutela dei lavoratori, allo stato, è affidata alla giurisprudenza che, per l'individuazione del mobbing, fa riferimento ad attacchi persecutori frequenti, duraturi, che abbiano il fine di mortificare ed offendere la vittima (es. marginalizzazione dell'attività lavorativa, ripetuti trasferimenti, svuotamento di mansioni e così via). Fantini, in proposito, sottolinea la necessità che venga invertito l'onere della prova in quanto dovrebbe spettare al datore di lavoro la prova dell'assenza di abuso. Ed infatti, la difficoltà più grande, per il lavoratore, è la dimostrazione e la quantificazione del danno subito. Difficoltà, questa, ancor maggiore in considerazione dell'impossibilità di trovare testimoni sul posto di lavoro. In diverse occasioni, infatti, dei dipendenti hanno lamentato una dequalificazione ed un demansionamento o altre forme discriminatorie ma le testimonianze dei colleghi non hanno confermato l'abuso del datore. L'Avv. Cantisani, infine, evidenzia che, spesso, il fenomeno del vittimismo di chi confonde il mobbing con il semplice disagio, ostacola la possibilità di far luce su comportamenti realmente dannosi.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CU 2025: via alla richiesta massiva dei dati nel cassetto fiscale

21/10/2025

Legge di Bilancio 2026: pagamenti PA ai professionisti e definizione tributi locali

21/10/2025

Nuove regole per i contrassegni sostitutivi delle marche da bollo

21/10/2025

CNDCEC: confermate per il 2026 le quote di contribuzione annuale

21/10/2025

Soggetto abilitato alla firma delle dichiarazioni fiscali

21/10/2025

Durc di congruità obbligatorio anche per imprese non edili: quando?

21/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy