Sul reddito caratteristico decisivi i principi contabili

Pubblicato il 04 marzo 2006

Nella definizione di pianificazione fiscale per il triennio 2006/2008 (e successivi) usata dal legislatore nel comma 499, e poi ripetuta nel comma 502, dell’articolo unico della Finanziaria 2006, si fa riferimento al concetto di “base imponibile caratteristica” dell’attività svolta. Con tale espressione si vuole andare ad analizzare l’estraneità o meno rispetto alla gestione ordinaria del componente positivo o negativo di reddito. Pertanto, si ribadisce che “sono esclusi gli eventuali componenti positivi o negativi di reddito di carattere straordinario”. E’ questa una grossa novità in materia di disciplina delle imposte dirette che finora si era preoccupata di tassare il reddito imponibile d’impresa da qualunque fonte provenisse. Il richiamo al concetto di “imponibile caratteristico” rimanda, invece, ai principi contabili e in particolare al documento numero 12 e al documento interpretativo I.1 recentemente rivisitati dall’Oic.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Uso illecito di dati personali in ambito disciplinare: monito del Garante privacy

07/07/2025

CCNL Servizi ambientali - Verbale di accordo dell'1/7/2025

07/07/2025

Ccnl Servizi ambientali. Adeguamento Ipca

07/07/2025

Tutela INAIL per i lavoratori delle piattaforme digitali: nuovi chiarimenti

07/07/2025

Medici radiologi e tecnici di radiologia: ecco le prestazioni Inail 2025

07/07/2025

Riscatto e benefici pensionistici per il personale del Corpo forestale

07/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy