Sul sito delle Entrate disponibile il nuovo modello Iva/2010

Pubblicato il 28 ottobre 2009

Sul sito Internet dell’agenzia delle Entrate è pubblicata la bozza della dichiarazione Iva/2010, con allegato un secondo documento che ne riepiloga le principali novità, in termini di struttura. Le più importanti del modello scaturiscono dalle numerose modifiche normative avute luogo nel 2009 e dall’esigenza di rivisitare un esemplare invariato da oramai parecchio tempo. L’anticipo con cui si è resa disponibile la nuova versione è voluto per consentire agli operatori di raccordarsi alle nuove regole in materia di compensazioni introdotte con il DL 78/09 (l’uso in compensazione dei crediti Iva superiori a 10mila euro potrà essere effettuato solo dal giorno 16 del mese successivo al quello di presentazione della dichiarazione annuale) e per effettuare così gli opportuni confronti con il passato. Di seguito i più significativi cambiamenti prodotti al modello.

Frontespizio. Sono stati soppressi i campi relativi alla residenza anagrafica per le persone fisiche e al domicilio fiscale per le persone giuridiche. L'obbligo di compilare questi campi rimane per i soggetti residenti all'estero. E' stato soppresso anche il campo "codice fiscale attribuito per la stabile organizzazione", destinato ai soggetti non residenti che operavano in Italia tramite stabile organizzazione o tramite identificazione diretta. La novità di maggiore evidenza è legata alle modifiche normative previste dal Dl 78/09 sulla compensazione del credito Iva annuale. A tale proposito, è stato inserito un quadro riservato alla sottoscrizione della dichiarazione ad opera dell’organo di controllo contabile, requisito indispensabile per i soggetti che vogliono effettuare compensazioni Iva superiori a 15mila euro.

Quadro VA. Il quadro che riporta i dati generali e quelli riepilogativi sulle attività svolte dal dichiarante si compone, ora, di due sezioni. In particolare, le informazioni riguardanti le operazioni attive vanno inserite esclusivamente nel quadro VE, mentre quelle relative alle operazioni passive nel quadro VF. All'interno del quadro VA, è stato eliminato il rigo VA4, destinato ai contribuenti che versano trimestralmente l'imposta per le operazioni di subfornitura; il rigo VA7 è stato collocato all’interno della nuova sezione 3 del quadro VF; il rigo VA42, riservato all’indicazione dei dati relativi all’adeguamento Iva studi di settore, è soppresso poiché il dato è da riportare nell’ambito del modello Unico.

Tanto nel quadro VE che nel VF è stato previsto un nuovo campo, destinato ad accogliere le operazioni a esigibilità differita previste dall’articolo 7 del Dl 185/08 (Iva per cassa). Il quadro VE si compone, oggi, di cinque sezioni e la nuova, la 5, è costituita proprio dal rivo VE40, dove va indicato il totale delle operazioni attive effettuate (volume d’affari).

Il quadro VG dello scorso anno è soppresso e alcuni dei dati richiesti sono confluiti nel nuovo quadro VF del modello Iva/2010.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Agricoltura, contributi Inps: importi e scadenze 2025

03/07/2025

Ammortizzatori sociali e tutele contro il caldo estremo: firmato il Protocollo

03/07/2025

DDL zone montane: incentivi per lo smart working e bonus natalità

03/07/2025

Gesto violento sul lavoro e danneggiamento: sì al licenziamento

03/07/2025

Cassa Forense: graduatorie ospitalità, centri estivi, studi, famiglie numerose

03/07/2025

Legge di delegazione europea 2024: novità per PMI

03/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy