Sulla rettifica di valore del terreno motivazione soft

Pubblicato il 04 dicembre 2009

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 25377 del 2 dicembre 2009, ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate asserendo che è legittimo l’accertamento di rettifica del valore dichiarato di un terreno contenente solamente l’indicazione del valore di mercato del terreno senza specificare la destinazione urbanistica da cui si ricava l’edificabilità.

Si ritiene, quindi, sufficiente che l’amministrazione finanziaria enuclei, nella motivazione dell’atto accertativo, i criteri astratti in base ai quali è stato fissato il differente valore. Questo “per delimitare l’ambito delle ragioni adducibili dall’ufficio finanziario nell’eventuale successiva fase contenziosa”.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Consulenti del lavoro: in scadenza la seconda rata contributiva all'ENPACL

20/06/2025

Controllo digitale sul lavoro: rischi e sfide del monitoraggio

20/06/2025

Bando Isi 2024: concluso click day del 19 giugno

20/06/2025

Tessere di identificazione dei lavoratori per rafforzare la sicurezza sul lavoro

20/06/2025

Bonus edilizi, la prima casa è agevolata

20/06/2025

Revoca delle dimissioni: iter, tempistiche e obblighi

20/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy