Tar Accessibile l’algoritmo per trasferimenti docenti

Pubblicato il 24 marzo 2017

Su ricorso presentato dal coordinatore della Federazione Nazionale Gilda - Unams, il Tar Lazio, terza sezione bis, ha ordinato al M.I.U.R. il rilascio, alla parte ricorrente, di copia dei c.d. codici sorgente del software sull’algoritmo di gestione della procedura di mobilità dei docenti, ai sensi e per gli effetti del C.C.N.I. sulla mobilità 2016 di cui alla Legge n. 107/2015.

Il Ministero dell’Istruzione aveva dapprima respinto l’accesso ai suddetti codici, laddove, nella relativa seduta di accesso, forniva la sola descrizione esemplificativa della procedura informatica.

Software di gestione servizio pubblico E’ atto amministrativo

Accesso invece “autorizzato” dal Tar, per cui non rileva a tal fine – come eccepito dal Ministero – il fatto che il software in questione non sia elaborato direttamente dall'amministrazione pubblica, bensì da un soggetto privato specificamente competente in materia.

I giudici amministrativi puntualizzano difatti come la stessa nozione di atto amministrativo informatico – elaborata in sede di accesso agli atti ex art. 22 comma 1 lett. d) Legge 241/1990 – sia idonea a ricomprendere in sé anche gli atti di provenienza e disciplina sostanziale privatistica, purché utilizzati (come nel caso de quo) da un’amministrazione nell'ambito di un’attività di rilievo pubblicistico.

In altre parole, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della disciplina sostanziale, l’algoritmo in esame è espressione diretta dell’attività svolta dalla pubblica amministrazione, dal momento che si occupa di organizzare un pubblico servizio, ossia la pubblica istruzione. Per questo, è entrato nella procedura amministrativa quale elemento decisivo, detenuto stabilmente ed utilizzato dalla stessa amministrazione ministeriale che lo ha commissionato.

Accesso agli atti consentito

Da qui, pertanto – conclude il Tar Lazio con sentenza n. 3769 del 22 marzo 2017 - l’indubbia qualificazione giuridica del software quale atto amministrativo c.d. informatico, con conseguente piena accessibilità in sede di accesso agli atti ex art. 22 Legge 241/1990.

 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy