Tax credit locazione. Ammessa l’indennità per occupazione di immobile

Pubblicato il 19 febbraio 2021

L’Agenzia delle Entrate risponde al quesito riguardante la possibilità di avvalersi del credito d’imposta per le locazioni, introdotto dall'articolo 28 del DL n. 34/2020 (Rilancio) per contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure prese per fronteggiare la pandemia da Covid-19, anche nel caso di contratto di concessione per l’occupazione di un immobile del Comune scaduto nel 2020 ed in attesa di rinnovo.

L’istante fa presente che ha continuato a versare l’indennità provvisoria di occupazione, nei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno, nonché ottobre, novembre e dicembre 2020.

Tax credit locazioni. Occupazione “sine titulo” dell'immobile

Nella risposta n. 120 del 18 febbraio 2021 viene ricordato l’ambito applicativo della disposizione del Decreto Rilancio (art. 28), il cui fine è quello di agevolare, nel corso della pandemia, gli esercenti alle prese con la riduzione degli introiti riconoscendo un credito d’imposta sui canoni di locazione, leasing o concessioni.

I soggetti beneficiari sono individuati negli esercenti attività d'impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del Decreto rilancio.

È poi intervenuto il Decreto Ristori il cui articolo 8 ha incluso nell’agevolazione i canoni di locazione e affitto di azienda dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020, pagati da imprese operanti nei particolari settori indicati nell'allegato 1 al decreto stesso, indipendentemente dal volume dei ricavi.

In merito al caso prospettato, al solo fine del tax credit locazione, rientra nella disposizione dell’articolo 28 citato il rapporto tra le parti da cui scaturisce l'obbligo di pagamento dell'indennità di occupazione, in quanto assimilabile ai contratti di locazione, di leasing o di concessione di immobili.

Pertanto, la quota di indennità corrisposta, in assenza di un contratto di concessione vigente, per l'occupazione "sine titulo" di un immobile ad uso non abitativo può rientrare nell’ambito del credito d’imposta locazione.

Ciò purché sussistano gli ulteriori requisiti richiesti dalla disciplina agevolativa.

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