Tax credit sanificazione 2021, al via le istanze. Chi può riceverlo e quanto spetta

Pubblicato il 05 ottobre 2021

Si è aperta la finestra temporale per l’inoltro delle istanze online per richiedere il bonus sanificazione. Dal 4 ottobre e fino al 4 novembre sarà possibile presentare la domanda per accedere al credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione anti Covid introdotto dal decreto “Sostegni-bis”.

Lo rende noto un comunicato stampa del 4 ottobre dell’Agenzia delle Entrate, che ricorda anche come con il provvedimento direttoriale del 15 luglio scorso sia stato approvato il modello e siano state definite le modalità di accesso al nuovo credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti e per l’acquisto di DPI e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, comprese le spese per la somministrazione di tamponi per COVID-19.

Sostegni bis, proroga del Tax credit sanificazione

L’articolo 32 del decreto Sostegni-bis ha riproposto l’analoga misura introdotta dall’articolo 125 del Dl Rilancio. Il Dl n. 73/2021 ha prorogato il "bonus sanificazione" e ne ha modificato alcune caratteristiche.

I beneficiari del credito d’imposta sono gli esercenti attività d'impresa, arti e professioni, gli enti non commerciali - compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti - e le strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale.

Tali soggetti devono essere in possesso del codice identificativo regionale ovvero, in mancanza, identificati mediante autocertificazione in merito allo svolgimento dell'attività ricettiva di bed and breakfast.

A seguito delle novità introdotte dal Sostegni bis, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 30% delle spese sostenute a giugno, luglio e agosto 2021, fino ad un massimo di 60mila euro per beneficiario, nel limite complessivo della dotazione messa a disposizione di 200 milioni di euro.

Per accedere al beneficio, è necessario comunicare all’Agenzia l’ammontare delle spese ammissibili sostenute in questi tre mesi, utilizzando il modello presente sul sito dell’Amministrazione finanziaria.

Tax credit sanificazione, spese ammissibili

Le spese che possono essere agevolate con il bonus sono quelle sostenute nel periodo giugno-agosto 2021 e relative a:

Bonus sanificazione e dispositivi di protezione anti-Covid, come presentare la comunicazione

Il modello con l’ammontare delle spese ammissibili sostenute nel periodo di riferimento va inoltrato al Fisco direttamente dal contribuente oppure tramite un intermediario abilitato.

La finestra temporale per la comunicazione si è aperta il 4 ottobre e lo resterà fino al 4 novembre 2021. Il modello da utilizzare è quello approvato dal provvedimento n. 191910/2021.

L’inoltro potrà avvenire solo in modalità telematica: si potrà utilizzare sia il servizio web presente nell’area riservata del sito delle Entrate, sia i tradizionali canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia.

Entro cinque giorni dall’invio del modello il sistema emetterà una ricevuta, che sarà messa a disposizione di chi ha trasmesso la comunicazione nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, che attesta la presa in carico o l’eventuale scarto, corredato delle previste motivazioni, della richiesta.

Sempre nello stesso arco temporale sarà possibile inviare una nuova comunicazione che sostituisce integralmente quella trasmessa in precedenza o presentare la rinuncia integrale al credito d’imposta già comunicato.

Come utilizzare il Tax credit sanificazione?

Il credito d’imposta può essere utilizzato:

La percentuale esatta del bonus sanificazione, Dpi e tamponi potrà essere conosciuta solo al termine del periodo di presentazione delle comunicazioni, sulla base delle richieste pervenute al Fisco.

L’Agenzia, infatti, determinerà e renderà nota, con uno specifico provvedimento, la quota percentuale dei crediti effettivamente fruibili, in rapporto alle risorse disponibili, se le richieste supereranno il totale delle risorse disponibile, pari a 200 milioni di euro per l’anno 2021.

Infatti, l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile sarà pari al credito richiesto moltiplicato per la percentuale che sarà resa nota con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate entro il 12 novembre 2021.

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