Tax credit sponsorizzazioni, previsto un modulo ad hoc

Pubblicato il 11 marzo 2021

Entro il prossimo il 1° aprile 2021, i soggetti interessati dovranno inviare le domande per il riconoscimento del bonus “sponsorizzazioni sportive 2020” di cui all’articolo 81 del D.L. n.104/2020 convertito. Trattasi dell’agevolazione concessa ai lavoratori autonomi, alle imprese e agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline olimpiche ovvero società sportive professionistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile.

Il credito d’imposta è pari al 50% degli investimenti effettuati dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020 e spetta a “condizione” che i pagamenti siano effettuati con versamento bancario o postale, ovvero mediante gli altri mezzi di pagamento diversi dal contante (ad esempio: carte di credito/debito, prepagate, assegni bancari o circolari). Il DPCM del 30 dicembre 2020 ha dato attuazione alla norma, disciplinando i requisiti e le modalità di presentazione delle domande. In particolare, nel decreto attuativo viene precisato che sono riconosciute, ai fini del beneficio, le spese che risultano da apposita “attestazione” rilasciata dal presidente del collegio sindacale dell'ente richiedente o da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali oppure da un professionista iscritto nell'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili o in quello dei consulenti del lavoro oppure dal responsabile del centro di assistenza fiscale. Ai fini della presentazione dell’istanza, poi, è necessario compilare ed inviare l’apposito modulo unitamente agli allegati richiesti ai seguenti indirizzi: ufficiosport@pec.governo.it  e servizioprimo.sport@governo.it. L’incentivo è riconosciuto nel rispetto dei limiti stabiliti dal Regolamento Ue n. 1407/2013 relativo gli aiuti “de minimis”.

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