Tutele parificate tra matrimoni e coppie di fatto

Pubblicato il 23 maggio 2008 La Corte di Cassazione, nel confermare la custodia cautelare nei confronti di un uomo accusato del reato ex art. 572 c.p. – maltrattamenti in famiglia - per aver picchiato la convivente, ha precisato che il richiamo alla famiglia, contenuto nel delitto in questione, va riferito “ad ogni consorzio di persone tra le quali, per strette relazioni e consuetudini di vita siano sorti rapporti di assistenza e solidarietà per un apprezzabile periodo di tempo, ricomprendendo questa nozione anche la “famiglia di fatto”” (sentenza n. 20647 depositata ieri). La giurisprudenza ormai consolidata della Corte, infatti, richiede solo che il rapporto di convivenza more uxorio, basato sulla reciproca assistenza e protezione, sia tendenzialmente stabile.

Un ulteriore passo avanti verso l’assottigliamento delle differenze tra matrimoni e coppie di fatto.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy