Tutti contro le misure del CdM per la Stabilità

Pubblicato il 26 ottobre 2012 Il Parlamento si solleva contro le previsioni retroattive sui limiti alle detrazioni e deduzioni, sull’aumento delle aliquote Iva e sui tagli alla sanità, prospettate nel Ddl stabilità licenziato dal CdM. La Commissione finanze della Camera assoggetta il via libera al Ddl alla cancellazione della retroattività della stretta su deduzioni e detrazioni e della modifica del regime agevolato per le società agricole, norme che derogano allo Statuto dei contribuenti.

Anche l’aumento dell'Iva dal 4 al 10% per le prestazioni di assistenza svolta dalle cooperative e la Tobin tax non piacciono alla commissione. In merito a quest’ultima la Commissione è del parere che si debba diversificare, a parità di gettito, l'aliquota applicabile alle transazioni sulle azioni e quella sui derivati. Per i derivati l'aliquota dovrebbe essere ancora diversificata tra contratti stipulati con finalità meramente speculative e contratti in stretta connessione con l'operatività di soggetti imprenditoriali.

Gli emendamenti al Ddl arriveranno alla commissione Bilancio il 31 ottobre 2012.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Fondo telecomunicazioni: come fare domanda di assegno straordinario

20/11/2025

Energy Release 2.0: approvate nuove regole operative MASE

20/11/2025

Controllo delle importazioni (ICS2): obbligo per i vettori dal 1° gennaio 2026

20/11/2025

Disegni+ 2025, dal 18 dicembre l’invio delle domande

20/11/2025

Dimissioni per fatti concludenti: cosa deve fare il datore di lavoro

20/11/2025

Staff House: dal 21 novembre l’incentivo per l’alloggio dei lavoratori turistici

20/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy