Al via il 5 maggio 2025 lo sciopero di tre giorni degli avvocati penalisti dell'UCPI contro il Decreto sicurezza. Indetta, per il 7 maggio, anche una manifestazione nazionale, a Roma.
Con delibera del 12 aprile 2025, la Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane (UCPI) ha proclamato l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 5, 6 e 7 maggio 2025, ai sensi del Codice di Autoregolamentazione delle astensioni forensi.
La decisione rappresenta una reazione formale e strutturata al Decreto legge n. 48/2025 (c.d. Decreto sicurezza), ritenuto peggiorativo rispetto al precedente disegno di legge omonimo. Secondo l’UCPI, il decreto introduce:
L’Unione denuncia inoltre l’abuso della decretazione d’urgenza, avvenuta in assenza dei requisiti di necessità e urgenza e durante un confronto parlamentare ancora in corso.
L’astensione sarà accompagnata da una manifestazione nazionale di protesta, che si terrà il 7 maggio 2025 a Roma, in Piazza Santi Apostoli, con inizio alle ore 9:30.
L’evento vedrà la partecipazione di rappresentanti dell’avvocatura, dell’accademia, della società civile e del mondo politico.
Obiettivo dell’iniziativa è richiamare l’attenzione pubblica e istituzionale sulle gravi criticità della normativa e sulla condizione del sistema carcerario, già segnato da sovraffollamento cronico, carenze strutturali e un numero drammatico di suicidi in carcere (28 solo nel primo trimestre del 2025, dopo i 90 del 2024).
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