Ufficiali i modelli di dichiarazione UNICO SP e IRAP del 2011

Pubblicato il 02 febbraio 2011 È stata pubblicata in data 1 febbraio 2011, sul sito web dell’agenzia delle Entrate, la versione definitiva del modello di dichiarazione dei redditi delle società di persone: Unico SP 2011. Il modello mostra la volontà di riportare il quadro completo delle informazioni relative ai soggetti che svolgono operazioni di cessione/acquisto infragruppo, indipendentemente dal fatto che gli stessi abbiano predisposto la documentazione per l’esonero dalle sanzioni, in caso di rettifica dei prezzi di scambio. Cioè, anche senza la predisposizione della relativa documentazione, i soggetti che svolgono operazioni intercompany sono obbligati a riportare in Unico SP 2011 i costi e i ricavi delle citate operazioni.

Analogamente, sempre il 1° febbraio, è stato pubblicato il modello Irap 2011. Accogliendo le recenti pronunce della Corte di Cassazione, il modello relativo all’anno in corso ha riconosciuto l’esclusione dall’Irap dei piccoli imprenditori, nel caso questi risultino privi di un’autonoma organizzazione. Si tratta – per esempio – di coltivatori diretti, tassisti, addetti alla raccolta e al trasporto di rifiuti speciali, che se non organizzati autonomamente possono risultare esclusi dal pagamento dell’imposta regionale. Per quanto riguarda gli imprenditori individuali, tra cui i professionisti, le istruzioni del modello – relativamente alla compilazione del quadro IQ – non riportano più la precisazione secondo cui le attività produttive di “reddito d’impresa sono sempre caratterizzate dal requisito dell’autonoma organizzazione in quanto quest’ultimo è connaturato alla nozione di impresa”.

Relativamente ai prezzi di trasferimento, anche nel caso in cui si decida di non beneficare dell’esonero dalle sanzioni in ipotesi di rettifica del transfer price nelle operazioni infragruppo, si deve comunque compilare il rigo RS44 (colonne 5 e 6) e riportare i componenti positivi e negativi di reddito derivanti dalle suddette operazioni infragruppo, ai sensi dell’articolo 110, comma 7, del Tuir.

Sempre in tema di imposta regionale è da ricordare che il pre-consiglio dei ministri del 1° febbraio ha approvato il disegno di legge delega per il riordino dell’Irap. Il documento sarà esaminato venerdì dal Consiglio dei ministri con lo scopo di evitare una possibile condanna da parte della Corte Costituzionale del meccanismo di deducibilità del 10% del tributo dalle imposte dirette Ires e Irpef.
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