Un concordato per i piccoli imprenditori

Pubblicato il 03 aprile 2009

Il provvedimento approvato mercoledì al Senato sulla ristrutturazione dei debiti per le famiglie, contiene una procedura di concordato su misura anche per le piccole imprese che stanno al di sotto delle soglie di fallibilità. Potranno accedere alla procedura tutti gli imprenditori esclusi dal fallimento che siano titolari di beni mobili o immobili e che non abbiano fatto ricorso, nei tre anni precedenti, alla composizione della crisi. La proposta di accordo va depositata presso il Tribunale del luogo di residenza del debitore, unitamente alle scritture contabili degli ultimi tre anni. Occorre l'accordo dei creditori che rappresentino almeno l'80% dei crediti complessivi per l'approvazione del piano di ristrutturazione, piano che, in caso si patrimonio insufficiente, potrà essere sottoscritto anche da terzi garanti ai quali vengano conferiti beni specifici. Spetta ai professionisti - Consigli di dottori commercialisti, avvocati e notai - quali organismi di composizione, la verifica della fattibilità del piano e del raggiungimento della maggioranza.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Nulla osta per lavoro subordinato: a regime la precompilazione delle domande

05/09/2025

Consulenti del Lavoro: dichiarazione e contribuzione entro il 30 settembre

05/09/2025

Bonus elettrodomestici 2025: come funziona, requisiti e domanda online

05/09/2025

Riforma ordinamento forense: si allenta il regime delle incompatibilità

05/09/2025

Nuove causali contributo INPS per enti bilaterali operative dall’8 settembre

05/09/2025

Corte UE: transazioni infragruppo e IVA

05/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy