Un giro di vite sull'F24 truccato

Pubblicato il 30 settembre 2008
Il contribuente responsabile dell’alterazione dell’F24, che è non un certificato ma un attestato, rischia che gli siano comminati da uno fino a quattro anni di reclusione per falsità materiale. Posto che il modello di dichiarazione avesse rivestito valore di un certificato, la pena da infliggere al falsificatore non avrebbe superato i tre anni, a partire dai sei mesi. La distinzione tra atti da cui proviene l’aumento di espiazione per l’attestato è individuata dall’ultimo grado di giudizio nella sentenza numero 36687, con data 24 settembre passato. Il Collegio di legittimità motiva che l’F24 “non costituisce né atto pubblico né certificazione amministrativa ma attestato sul contenuto di atti, in quanto attestazione derivata dall’atto di versamento della contravvenzione, di cui riporta gli estremi essenziali”. Ed aggiunge: “L’unico reale elemento distintivo dell’attestato rispetto al certificato è nel riferimento, sommario o sintetico, del primo al contenuto di altri atti e quindi ai fatti giuridici relativi, con funzione innegabilmente probatoria, assolta ugualmente dal certificato ma in relazione a fatti o situazioni risultanti aliunde dal pubblico ufficiale, anche attraverso una sua eventuale attività di indagine”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Trattamento integrativo speciale per i lavoratori del settore turistico, ricettivo e termale

16/05/2024

Accomodamento ragionevole e inclusione sociale dei disabili: cosa cambia

15/05/2024

Contraddittorio preventivo, nuove correzioni nell’ambito del Decreto Superbonus

15/05/2024

Sciopero occulto nei servizi pubblici essenziali: sindacati sanzionati

15/05/2024

Riduzione contributiva in edilizia; domande entro il 15 maggio 2024

15/05/2024

Emendamento Superbonus: Sugar tax al 2025

15/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy