Va tutelato il dipendente che si oppone ai comportamenti illegittimi dei colleghi

Pubblicato il 22 ottobre 2013 Con la sentenza n. 23772 depositata il 21 ottobre 2013, la Corte di cassazione, Sezione lavoro, ha confermato la statuizione attraverso cui la Corte d'appello aveva riconosciuto che un'agenzia di Equitalia Polis avesse concretizzato una violazione dell'articolo 2084 del Codice civile ai danni di un proprio dipendente dopo aver accertato che era stato richiesto a quest'ultimo, nella sua attività di ufficiale di riscossione e di messo notificatore, di attestare falsamente di essersi recato presso la residenza dei notificandi senza reperirli.

Dagli atti in causa era emerso che costituiva quasi una prassi, per i colleghi del lavoratore, quella di operare secondo l'illegittima procedura denunciata, prassi per evitare la quale – a detta della Corte di merito – l'agenzia non aveva fatto nulla tanto che, di fronte al rifiuto del dipendente di adeguarsi a tali condotte, quest'ultimo era stato anche sanzionato disciplinarmente. E ciò senza contare il lungo periodo di isolamento e di pressioni psicologiche che l'uomo era stato costretto a sopportare a causa dell'ostilità dei colleghi.
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