Vendite di beni online, in scadenza la comunicazione dei dati dei fornitori

Pubblicato il 28 ottobre 2019

Pochissimi giorni ancora per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati commerciali dei fornitori da parte dei soggetti passivi che facilitano, tramite l’uso di interfacce elettroniche (es. mercato virtuale, piattaforma telematica o portale), le vendite di beni a distanza all’interno dell’Unione europea oppure la vendita a distanza di beni importati.

Entro il 31 ottobre, infatti, i gestori di piattaforme digitali dovranno effettuare l'invio della prima comunicazione:

Si ricorda brevemente che è stato l’articolo 13, comma 1, del D.L. 34/2019 a disporre che l’invio dei dati debba avvenire entro la fine del mese successivo a ciascun trimestre, utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o tramite intermediario abilitato, a partire dal trimestre di entrata in vigore del suddetto decreto

Pertanto, la prima comunicazione, da effettuare in via telematica nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, è dovuta entro il 31 ottobre 2019 e comprende il periodo tra la data di entrata in vigore del DL n. 34/2019 (1° maggio 2019) e la fine del terzo trimestre 2019 (30 settembre 2019). Successivamente, la comunicazione monitorerà le operazioni su base trimestrale (entro l’ultimo giorno del mese successivo a ciascun trimestre), sino alla data del 31 dicembre 2020 (l’ultima comunicazione avrà, dunque, come termine il 31 gennaio 2021).

Dovranno essere trasmessi i dati dei fornitori, includendo sia i soggetti residenti in Italia che i non residenti, i quali hanno effettuato vendite di beni a distanza, agendo nell’esercizio di imprese, arti o professioni.

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