Vigilanza sul luogo di lavoro anche con dati biometrici

Pubblicato il 30 marzo 2007

Il Garante della privacy ha autorizzato un consorzio di 235 aziende artigiane che operano nel settore della lavorazione e commercializzazione di materiali preziosi, in una zona ad alto rischio, ad usare i dati biometrici dei propri dipendenti al fine del riconoscimento per l'accesso. La conformazione della mano, ottenuta con una scansione, funzionerà come chiave per entrare nel perimetro consortile, in quanto le entrate saranno dotate di dispositivi con software in grado di trasformare in un codice numerico i punti predeterminati dell'immagine della mano che la persona poggia sul lettore. Se il lavoratore non darà il consenso a rilasciare i dati biometrici si procederà, previa acquisizione dell'immagine del volto e conseguente trasformazione in codice numerico, con il riconoscimento tramite telecamere.

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