Il semplice bacio sulla guancia dato senza alcuna interferenza nella sfera sessuale della vittima, non integra reato di violenza sessuale.
In tal senso, si è recentemente pronunciata la Corte di Cassazione, terza sezione penale, accogliendo il ricorso di un imputato condannato per violenza sessuale ai danni di una minore di cui si era invaghito ed a cui aveva estorto un bacio sulla guancia.
La Corte ha colto dunque l’occasione per una breve digressione circa il reato di violenza sessuale, che consiste nel costringere taluno a compiere o subire con violenza, minaccia o abuso di autorità, atti sessuali i quali abbracciano, secondo una interpretazione oggi estensiva, una gamma assai vasta di comportamenti, caratterizzati dall'idoneità ad incidere comunque sulla facoltà della persona di autodeterminarsi liberamente nella propria sfera sessuale.
Deve pertanto essere esclusa l’interpretazione secondo cui la nozione di atto sessuale sia da circoscriversi ai soli toccamenti delle zone erogene del corpo, con esclusione di tutte le altre. Ma vanno parimenti escluse anche improprie dilatazioni dell’ambito di operatività della fattispecie penale in questione, contrarie alle condizioni di sviluppo sociale e culturale in cui l’atto si colloca (Corte di Cassazione, sentenza n. 964 del 26 novembre 2014).
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".