Vitalizi a ex senatori: nuova disciplina non sindacabile dalla Consulta

Pubblicato il 29 novembre 2022

La Corte costituzionale non è legittimata a sindacare in ordine alla nuova disciplina dei vitalizi degli ex senatori e sulla relativa compatibilità con i principi generali in materia di previdenza.

E' quanto si legge nel testo della sentenza n. 237 del 28 novembre 2022, con cui la Consulta si è pronunciata sul giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 26, comma 1, lettera b), della Legge n. 724/1994, e dell’art. 1, comma 1, della deliberazione del Consiglio di presidenza del Senato n. 6/2018 di rideterminazione della misura degli assegni vitalizi, promosso dal Consiglio di garanzia del Senato della Repubblica.

La nuova disciplina, in particolare, prevede che i vitalizi siano ridotti per effetto dell’applicazione del regime contributivo anche ai trattamenti maturati prima del 2012 e già in godimento.

Per la Corte, tale rideterminazione è disposta con un regolamento minore del Senato, che non rientra tra gli atti con forza di legge, sottoposti, ai sensi dell’art. 134 della Costituzione, al proprio giudizio.

Esso, infatti, è sindacabile direttamente dagli organi di autodichia del Senato, nell’ambito di un procedimento di natura sostanzialmente giurisdizionale, nel rispetto del diritto di difesa e del contraddittorio.

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