“Vogliamo entrare seriamente nel campo delle professioni”

Pubblicato il 07 luglio 2011 L’annuncio è del ministro Tremonti durante la conferenza stampa dedicata alla manovra ed alla delega fiscale e assistenziale. Dunque, saranno avviate attività preliminari di studio coinvolgendo anche gli organismi internazionali. Con l’annuncio il ministro dell’Economia risponde al presidente del Cup, Marina Calderone, che chiedeva chiarezza.

La risposta della Calderone non si è fatta attendere: “Gli ordini confidano nell'opera di Angelino Alfano che, in qualità di ministro della giustizia, è vigilante sull'attività della maggior parte degli ordini e a cui le professioni hanno presentato più di un anno fa un progetto di riforma. Siamo, pertanto, pronti a riprendere i dialogo con i tecnici e ad arrivare ad una pacchetto di misure che possa dare nuovo vigore al comparto e che valorizzi e non penalizzi i più giovani”.

Ed anche dal presidente del Cndcec, Siciliotti, un commento: “Siamo pronti a discutere tutto, ma non sull'abolizione dell'esame di stato che non è una barriera all'ingresso ma un requisito di professionalità. La nostra professione è in linea con le esigenze della concorrenza. L'unica cosa che non vogliamo è che si arrivi di fatto ad una deregulation”.

Un commento, il presidente Siciliotti, lo riserva anche in merito all’esclusione di professionisti iscritti agli albi dalle Commissioni tributarie. Nell’area press del sito ufficiale si legge l’invettiva, che riassunta tuona: "la scelta di espellere i liberi professionisti dalle commissioni tributarie e la rimozione delle incompatibilità per gli avvocati dello Stato è davvero sorprendente" .
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