Voluntary disclosure, contraddittorio a Pescara o presso una diversa Direzione regionale

Pubblicato il 30 novembre 2015

Il Centro Operativo di Pescara è stato scelto dall'Amministrazione finanziaria come l'ufficio competente per la gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria per la regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero, che sono state presentate, per la prima volta, dal 10 novembre 2015.

Sempre la stessa struttura sarà, poi, incaricata di emettere i relativi atti, compresi quelli di accertamento e di contestazione delle violazioni, con riferimento a tutte le annualità oggetto delle richieste.

La precisazione è giunta dal provvedimento n. prot. 2015/153427, che è stato emanato dal Direttore dell'Agenzia a completamento di quanto già disposto nel precedente provvedimento del 6 novembre 2015 (prot. 2015/142716), in attuazione delle modifiche introdotte dalla Legge n. 187/2015.

Si ricorda, infatti, che proprio in data 27 novembre 2015 è stata pubblicata nella “Gazzetta Ufficiale” n. 277 la Legge n. 187/2015, di conversione del D.L. n. 153/2015, che ha disposto la proroga al 30 novembre dei termini per l’accesso alla procedura di voluntary disclosure. La proroga è così ufficiale.

Tra le novità più importanti introdotte in sede di conversione, proprio l’assegnazione al Centro Operativo di Pescara delle istanze presentate a partire dal 10 novembre 2015.

Competenza per territorio per agevolare i contribuenti

Per agevolare il rapporto con i contribuenti, il provvedimento specifica, però, che questi ultimi possono presentare apposita richiesta di instaurare le fasi istruttorie del procedimento, compreso l'eventuale contraddittorio, presso il Centro operativo di Pescara oppure presso un'altra direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate o presso la direzione provinciale di Trento, in base alle loro necessità.

Per l'Agenzia delle Entrate, infatti, anche dopo la Legge 187/2015 continua ad applicarsi la competenza della commissione tributaria provinciale nella cui circoscrizione ha sede l’ufficio al quale spettano le attribuzioni sul tributo controverso.

Modalità operative: istanze via Pec

Per scegliere la sede dove avviare le fasi istruttorie dei procedimenti di accertamento ed il contradditorio, il contribuente deve inviare apposita istanza tramite Pec – alla casella postale del Centro Operativo di Pescara, insieme alla relazione di accompagnamento e alla documentazione che integrano le istanze di adesione.

L'istanza può essere presentata fino a dieci giorni prima della data fissata per il contraddittorio, e deve indicare se l’interessato è disponibile a presentarsi personalmente o se all’invito comparirà un suo rappresentante delegato ai sensi dell’articolo 63 del Dpr 600/1973.

Tutte le strutture coinvolte nella gestione delle attività istruttorie devono adottare tutte le necessarie misure organizzative per garantire la riservatezza delle informazioni e la salvaguardia della privacy del contribuente.

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