Il Voucher per consulenza in innovazione è una misura prevista dal Piano nazionale “Impresa 4.0”, pensata per supportare le piccole e medie imprese (PMI) e le reti d’impresa presenti su tutto il territorio italiano nei loro percorsi di trasformazione digitale e tecnologica.
L’obiettivo è favorire l’inserimento nelle aziende di manager specializzati capaci di applicare le tecnologie innovative indicate nel Piano, nonché di modernizzare i modelli organizzativi e gestionali, migliorando anche l’accesso ai mercati del capitale e al sistema finanziario.
L’ammontare complessivo delle risorse disponibili per questa iniziativa è pari a 75 milioni di euro.
Fino alle ore 12.00 del 23 novembre 2023, così come stabilito dal decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 16 ottobre 2023, è stato possibile compilare la domanda per l’accesso alle agevolazioni.
Ai sensi del decreto direttoriale 16 ottobre 2023, le imprese e le reti che hanno ottenuto il contributo avevano inizialmente 15 mesi di tempo (a partire dalla data del decreto di concessione) per concludere le attività di consulenza e presentare la richiesta di saldo.
Molti beneficiari hanno chiesto una proroga di questo termine, per avere più tempo a disposizione per completare la rendicontazione.
Il Ministero ha quindi valutato positivamente la possibilità di estendere la scadenza, concedendo un periodo più lungo per inviare la richiesta di pagamento finale delle agevolazioni.
Il contributo può essere richiesto da imprese che operano in Italia e che, sia al momento dell’invio della domanda che al momento dell’ottenimento del contributo, rispettano i seguenti requisiti:
Anche le reti d’impresa possono accedere a questa agevolazione, a condizione che siano composte da almeno tre PMI in possesso dei requisiti sopra elencati.
Il contratto di rete deve prevedere una cooperazione reale e duratura, in linea con quanto definito all’articolo 2, comma 2, del decreto del 7 maggio 2019.
Sono coperte le spese per consulenze specialistiche fornite da un manager dell’innovazione, qualificato e indipendente, inserito temporaneamente per almeno 9 mesi nell’organizzazione dell’impresa o rete.
Il contratto di consulenza deve essere firmato dopo la presentazione della domanda, e specificare chiaramente: durata, contenuti e compenso.
L’incentivo è erogato sotto forma di voucher, rientrante nel regime di aiuti “de minimis” secondo quanto stabilito dal Regolamento (UE) n. 1407/2013. L’importo massimo finanziabile varia a seconda della categoria di beneficiario.
Per offrire maggiore flessibilità temporale alle imprese e alle reti che hanno ottenuto il voucher previsto dall’art. 1, commi 228, 230 e 231 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, finanziato con le risorse dell’annualità 2021, è stata disposta una modifica al decreto direttoriale del 16 ottobre 2023.
Tale modifica – contenuta nel decreto direttoriale del 5 maggio 2025 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy - consente ai beneficiari di avere più tempo per completare le attività progettuali e per preparare e inviare al Ministero delle Imprese e del Made in Italy la richiesta di erogazione del saldo finale.
Le variazioni introdotte sono le seguenti:
Tutti gli altri contenuti del decreto del 16 ottobre 2023 restano invariati, a meno che non siano stati modificati espressamente da questo aggiornamento.
In sostanza:
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