Welfare to work. Istruzioni per le imprese che assumono lavoratori ammessi al sussidio

Pubblicato il 07 luglio 2014 L’incentivo riconosciuto alle imprese che assumono lavoratori ammessi al sussidio previsto dal Piano di intervento nazionale Azione di Sistema Welfare to work 2012-2014” è pari agli importi mensili del sussidio non ancora maturati dal lavoratore alla data di assunzione ed è corrisposto dall’Inps in un’unica soluzione in sede di conguaglio dei contributi dovuti dall’impresa relativamente ai propri lavoratori dipendenti.

A ricordarlo lo stesso Ente di previdenza nazionale, nel messaggio n. 5791 del 3 luglio 2014.

I beneficiari dell’incentivo

L’Inps ricorda che possono godere dell’incentivo le imprese che assumono i lavoratori destinatari del sostegno del reddito con contratto a tempo indeterminato o a termine superiore a 12 mesi, anche con contratto part time, purchè con orario di lavoro non inferiore a 20 ore settimanali.

L’incentivo è riconosciuto anche in caso di proroga di un precedente rapporto a tempo determinato, di durata inferiore a sei mesi, se la durata complessiva supera i dodici mesi, oltre che in caso di trasformazione a tempo indeterminato, intervenuta entro i primi sei mesi.

L’impresa che assume un lavoratore titolare del sussidio non inoltrerà la richiesta dell’incentivo all’Inps, ma si rivolgerà ad un ufficio indicato dalla Regione.

La Regione, dopo aver effettuato tutti gli accertamenti istruttori, arriverà alla decisione finale di ammettere oppure no l’impresa richiedente all’incentivo.

L’Inps, nel messaggio in oggetto, fornisce le indicazioni operative ed illustra le modalità per la richiesta e la fruizione del beneficio.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Intelligenza artificiale: nuovi obblighi in vigore per aziende e professionisti

10/10/2025

Amianto e protezione dei lavoratori, cosa cambia

10/10/2025

Avvocati specializzati in diritto tributario: domande entro il 15 ottobre 2025

10/10/2025

Moda: arriva la certificazione unica di conformità delle filiere

10/10/2025

Intelligenza artificiale: al via il nuovo reato di deepfake

10/10/2025

IA: dal CNDCEC la clausola contrattuale tipo per i professionisti

10/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy