ZF Lombardia, dal Mise le modalità di fruizione delle agevolazioni

Pubblicato il 07 marzo 2018

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con la circolare n. 144225 del 5 marzo 2018, fornisce chiarimenti in merito alle modalità di fruizione delle agevolazioni in favore delle microimprese localizzate nei territori della ZF Lombardia, colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, alla luce delle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2018.

Proprio l’articolo 1, comma 719, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, infatti, consente, alle imprese già beneficiarie delle esenzioni fiscali previste per la zona franca istituita nei comuni della Lombardia colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, di poter fruire delle agevolazioni anche per il 2018 e 2019, incrementate, compatibilmente con il massimale de minimis, di un importo pari a quello già concesso con il decreto direttoriale del 31 maggio 2016.

Il MiSE, con la nuova circolare, disciplina le modalità e termini per fruire dell’agevolazione.

Modalità e termini dell'agevolazione

Si legge, nella circolare in oggetto, che l’accesso alle suddette agevolazioni da parte delle imprese già beneficiarie della concessione di cui al decreto 31 maggio 2016, avviene a seguito di apposita comunicazione da effettuarsi sulla base del modello “facsimile” riportato in allegato alla circolare stessa.

Le comunicazioni firmate digitalmente, devono essere presentate in via esclusivamente telematica tramite la procedura informatica accessibile dalla sezione “Zona Franca Lombardia” del sito Internet del Ministero (www.mise.gov.it).

L’accesso alla procedura è riservato ai soggetti rappresentanti legali dell’impresa o ad altro soggetto delegato di potere di rappresentanza. La comunicazione deve essere firmata digitalmente dal soggetto che la compila e presenta.

Le comunicazioni possono essere presentate a decorrere dal 12 marzo 2018 e, comunque, in data utile per la fruizione delle agevolazioni nei periodi di imposta oggetto di proroga e non oltre il 31 dicembre 2019.

Ammontare delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse, ai sensi e nei limiti del regolamento dell’Unione europea sugli aiuti “de minimis”, per ciascun soggetto fino al limite massimo di 200mila euro.

Il soggetto richiedente deve indicare (nel modulo di comunicazione) gli importi delle eventuali agevolazioni già ottenute, alla data di presentazione della comunicazione, a titolo di “de minimis” in termini di “impresa unica” nel predetto periodo temporale di riferimento.

Gli importi delle agevolazioni che spettano a ciascun soggetto richiedente sono determinati con provvedimento del Mise, che verrà pubblicato anche nel sito istituzionale.

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