ZF Sisma Centro Italia Nessun tetto alle agevolazioni

Pubblicato il 18 settembre 2017

Nessun tetto annuale peserà sulle agevolazioni a favore delle imprese situate nella Zona Franca istituita nei Comuni colpiti dagli eventi sismici nel Lazio, nell'Umbria, nelle Marche e nell'Abruzzo del 2016.

E’ uno dei chiarimenti forniti dal ministero dello Sviluppo Economico con la circolare n. 114735 del 15 settembre 2017 che ha anche aggiornato la modulistica per la presentazione della domanda di agevolazione.

Le precisazioni si sono rese necessarie a seguito alle segnalazioni pervenute in merito alla circolare n. 99473 del 4 agosto 2017.

Agevolazioni Zona Franca - Sisma Centro Italia

Si ricorda che agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive sono state istituite a favore delle imprese che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2017 nella ZFU Sisma Centro Italia. La Zona Franca comprende il territorio dei comuni delle regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che sono avvenuti a far data dal 24 agosto 2016, riportati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.

Le domande per accedere alle agevolazioni devono essere presentate esclusivamente in via telematica, all’indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it, dalle ore 12:00 del 23 ottobre 2017 fino alle ore 12:00 del 6 novembre 2017.

I requisiti di accesso per beneficiare delle agevolazioni sono riscontrati nel Registro delle imprese già in fase di compilazione dell’istanza.

Ulteriori precisazioni

Con circolare n. 114735 del 2017 si chiarisce che le percentuali indicate nel paragrafo 10 della circolare n. 99473 2 del 4 agosto 2017 non costituiscono limiti annuali di fruizione dell’agevolazione da parte del singolo beneficiario, nei confronti del quale l’aiuto viene riconosciuto, in presenza di tutti i requisiti, nella misura massima prevista dai paragrafi 6 e 8 della suddetta circolare del 4 agosto 2017.

Con riferimento alla presentazione delle istanze, per l’accesso alla piattaforma telematica i titolari di reddito di lavoro autonomo devono possedere una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva presente nell’Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (INI-PEC).

Infine, per adeguare l’importo dell’agevolazione al differente carico fiscale e contributivo riferibile ai soggetti richiedenti, anche in considerazione della eterogeneità dei potenziali beneficiari, i soggetti dovranno indicare, nell’istanza, l’importo dell’agevolazione richiesta, da commisurare all’ammontare previsto di imposte e contributi a carico del soggetto richiedente in relazione ai due periodi di imposta ammissibili (2017 e 2018).

Si chiarisce, quindi, che il riparto delle risorse finanziarie disponibili sarà effettuato tra tutti i soggetti ammissibili sulla base dell’importo dell’agevolazione indicato nell’istanza.

Di conseguenza è stato allegato alla circolare n. 114735 il nuovo modello di istanza per l’accesso alle agevolazioni, che sostituisce quello presente nella circolare n. 99473 del 4 agosto 2017.

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