Aborto a mezzo di farmaci solo previo contatto con l’ospedale

Pubblicato il 03 dicembre 2011 Per la Cassazione – sentenza n. 44107 del 2011 – è penalmente perseguibile la donna che, al fine di provocare un’interruzione volontaria della gravidanza, prende farmaci per abortire senza aver preso precedentemente contatti con le strutture socio sanitarie, tenute, comunque, a tracciare il percorso dapprima psicologico e poi medico che la donna che intenda abortire è tenuta a stabilire.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Costo medio orario del lavoro logistica e trasporto merci: pubblicato il decreto

23/12/2025

Convenzione Inps–Regioni 2025: adempimenti, costi e durata

23/12/2025

IVA e logistica: Assonime sul regime opzionale transitorio

23/12/2025

Conto Termico 3.0, Regole Applicative GSE in vigore dal 25 dicembre 2025

23/12/2025

Acconto IVA 2025: soggetti obbligati, calcolo, scadenza

23/12/2025

Famiglie monogenitoriali e studenti universitari: bandi Cassa Forense in scadenza

23/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy