Accertamento ko se è a casa dell’ex

Pubblicato il 13 giugno 2009 La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13510 dell’11 giugno 2009, ha respinto il ricorso del Fisco dando ragione ad un contribuente che aveva ricevuto l’avviso di accertamento presso l’appartamento dove aveva abitato con la moglie fino al momento della separazione. I giudici di merito hanno sostenuto che gli accertamenti fiscali notificati nella casa dove è rimasta ad abitare la moglie separata sono invalidi, anche se la stessa si è presentata come la coniuge ed ha accettato il plico. Dal suo canto il contribuente aveva tutti i documenti per poter dimostrare di non aver ricevuto l’avviso: era in possesso di documenti da cui risultava sia il precedente cambio di indirizzo della residenza anagrafica rispetto al luogo dove era stata eseguita la notificazione che l’intervenuta separazione personale con il coniuge che aveva ricevuto la notifica.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Comunicazione INPGI dei redditi 2024: al via la compilazione

21/07/2025

Esenzione ICI: non necessaria la coabitazione con i familiari

21/07/2025

Licenziamento: impugnazione entro 240 giorni per lavoratore in stato di incapacità

21/07/2025

Decreto Infrastrutture. Cruscotto informativo per gli appalti nella logistica

21/07/2025

Esame avvocato 2025: pubblicato il bando, domande da ottobre

21/07/2025

Fringe benefit, le auto a uso promiscuo

21/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy