Accertamento ko se è a casa dell’ex

Pubblicato il 13 giugno 2009 La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13510 dell’11 giugno 2009, ha respinto il ricorso del Fisco dando ragione ad un contribuente che aveva ricevuto l’avviso di accertamento presso l’appartamento dove aveva abitato con la moglie fino al momento della separazione. I giudici di merito hanno sostenuto che gli accertamenti fiscali notificati nella casa dove è rimasta ad abitare la moglie separata sono invalidi, anche se la stessa si è presentata come la coniuge ed ha accettato il plico. Dal suo canto il contribuente aveva tutti i documenti per poter dimostrare di non aver ricevuto l’avviso: era in possesso di documenti da cui risultava sia il precedente cambio di indirizzo della residenza anagrafica rispetto al luogo dove era stata eseguita la notificazione che l’intervenuta separazione personale con il coniuge che aveva ricevuto la notifica.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Festività e ex festività: come elaborare la busta paga di novembre

13/11/2025

Sport Bonus: domande entro il 14 novembre 2025

13/11/2025

Riduzione contributiva nel settore edile per il 2025 confermata all’11,50%

13/11/2025

Le festività di novembre in busta paga

13/11/2025

Secondo acconto imposte: versamento al 1° dicembre 2025

13/11/2025

Bonus Elettrodomestici 2025: dal 18 novembre le domande per i consumatori finali

13/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy