Ad ogni imposta il suo avviamento

Pubblicato il 26 settembre 2008 Dalla sentenza n. 100/21/2008 della Ctr Lazio (8 settembre) deriva la conclusione che l’accertamento - definitivo ai fini dell’imposta di registro - del valore dell’avviamento commerciale vale come presunzione semplice ai fine della plusvalenza patrimoniale. Esso costituisce indizio ai fini di un accertamento induttivo, salvo prova contraria. Ma il contribuente può, per ottenere che la presunzione sia annullata, fornire prova della esatta quantificazione della plusvalenza da rendere soggetta ad imposizione diretta.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus edilizi e cessione del credito, le nuove regole dal 29 maggio 2024

16/09/2025

Carbon washing: le nuove linee guida CNDCEC-FNC per imprese e commercialisti

16/09/2025

Mobilità dipendenti pubblici e trattamento di fine servizio: cosa c'è da sapere

16/09/2025

Spese pubblicitarie o di rappresentanza? Contano gli obiettivi perseguiti

16/09/2025

Controlli su Enti Terzo settore: regole

16/09/2025

Decreto Coesione: il Bonus ZES Unica può attendere

16/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy