Ad ogni imposta il suo avviamento

Pubblicato il 26 settembre 2008 Dalla sentenza n. 100/21/2008 della Ctr Lazio (8 settembre) deriva la conclusione che l’accertamento - definitivo ai fini dell’imposta di registro - del valore dell’avviamento commerciale vale come presunzione semplice ai fine della plusvalenza patrimoniale. Esso costituisce indizio ai fini di un accertamento induttivo, salvo prova contraria. Ma il contribuente può, per ottenere che la presunzione sia annullata, fornire prova della esatta quantificazione della plusvalenza da rendere soggetta ad imposizione diretta.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ai riders etero-organizzati spettano tutele da subordinati

04/11/2025

Commercialisti: sì alla legge di bilancio 2026, ma serve correggere le criticità

04/11/2025

Deducibilità dei compensi corrisposti dal professionista in ambito familiare

04/11/2025

Scioglimento della Srl con determina dell'amministratore unico

04/11/2025

Polizze catastrofali imprese: da Confindustria piattaforma digitale per preventivi e sottoscrizioni

04/11/2025

Formazione, Cassazionisti e Premio Ubertini: bandi di Cassa Forense al via

04/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy