Addio assistito all’azienda

Pubblicato il 05 marzo 2008 Con una circolare firmata ieri, il ministero del Lavoro ha comunicato che da oggi sono in vigore le disposizioni di contrasto alle dimissioni in bianco. Il lavoratore che vuole dimettersi, da oggi, è obbligato a rivolgersi ai soggetti abilitati alla trasmissione telematica del nuovo modello e, anche se compila da solo il modulo in formato elettronico, deve chiedere il visto del “certificatore”: Comuni, direzioni regionali e provinciali del lavoro e, quando sarà firmata la convenzione, patronati e sindacati. Rientrano nella nuova disciplina: tutti i datori di lavoro del settore pubblico e privato; i lavoratori subordinati, compresi i dirigenti; le forme di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto; gli associati in partecipazione con apporto di solo lavoro; i soci di cooperative, indipendentemente dal tipo di contratto. Non rientrano, invece, nella nuova disciplina le risoluzioni consensuali del contratto e le ipotesi in cui i lavoratori interrompono il rapporto di lavoro con modalità non conformi e non sono più rintracciabili.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy