Adozioni in contenzioso: serve sempre il curatore

Pubblicato il 01 giugno 2009
Nel testo della sentenza n. 10228 del 2009, la Corte di cassazione precisa che, in un procedimento di adottabilità svoltosi, dal suo inizio, in forma camerale contenziosa, è necessario che venga nominato un curatore speciale per il minore a pena di nullità del procedimento stesso. Grazie al curatore speciale, infatti – precisa la Corte - il minore viene autonomamente rappresentato in giudizio e tutelato nei suoi interessi preminenti che possono confliggere con quelli dei genitori o rappresentanti legali. Il caso esaminato dai giudici di Cassazione riguardava un procedimento di adottabilità in contenzioso in cui, in primo grado, non era stato nominato alcun curatore al minore. La Corte, in particolare, ha giudicato l'intero giudizio di merito, comprese le pronunce nei due gradi, affetto da nullità assoluta, insanabile e rilevabile anche d'ufficio in ogni stato e grado di esso in conseguenza del vizio di costituzione del rapporto processuale e alla violazione del principio del contraddittorio.
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