Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre
Pubblicato il 12 dicembre 2025
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Con una circolare congiunta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, richiamata dall’avviso dell’Agenzia delle Dogane dell'1 dicembre, le amministrazioni competenti hanno ricordato l’avvio, a partire dal 15 dicembre 2025, delle nuove modalità di notifica per l’esportazione di rottami metallici verso Paesi extra-UE.
L’intervento si inserisce nel quadro delle disposizioni previste dall’articolo 30 del Decreto legge 21 marzo 2022, n. 21, e introduce una piattaforma digitale dedicata per la gestione delle notifiche, con l’obiettivo di rendere il processo più strutturato, trasparente e uniforme per tutti gli operatori.
Decorrenza e periodo transitorio
Le nuove modalità entrano ufficialmente in vigore il 15 dicembre 2025. La piattaforma è resa disponibile già dal 10 dicembre, così da consentire agli utenti di prendere confidenza con le funzionalità prima dell’avvio operativo.
- tramite la nuova piattaforma digitale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy;
- e, in parallelo, mediante l’invio del documento PDF e del file Excel generati dalla piattaforma agli indirizzi PEC istituzionali del MIMIT e del MAECI.
A cosa serve la nuova piattaforma
La piattaforma digitale non modifica gli obblighi informativi previsti dalla normativa vigente, ma rappresenta uno strumento di supporto operativo per gli operatori economici.
Grazie a una procedura guidata, il sistema consente di:
- standardizzare la raccolta delle informazioni;
- ridurre il rischio di errori formali;
- agevolare le attività di monitoraggio da parte delle amministrazioni competenti.
L’obiettivo è garantire una maggiore chiarezza e tracciabilità delle informazioni relative alle esportazioni di rottami metallici verso Paesi extra-UE.
Accesso e compilazione delle notifiche
L’accesso alla piattaforma avviene tramite SPID ed è consentito:
- al rappresentante legale dell’impresa;
- a eventuali delegati, previa acquisizione della delega firmata digitalmente.
Una volta effettuato l’accesso, l’utente è guidato nell’inserimento dei dati richiesti, tra cui:
- partita IVA e ragione sociale dell’esportatore;
- Paese di destinazione e destinatario finale;
- codice TARIC dei rottami esportati;
- peso netto complessivo espresso in chilogrammi;
- valore in euro alla data della notifica;
- data presunta di presentazione della dichiarazione di esportazione;
- qualifica del rottame ed ufficio doganale competente.
Aggiornamento e controllo dei dati
Entro 30 giorni dalla data presunta di presentazione della dichiarazione di esportazione, gli operatori sono tenuti a verificare la coerenza e completezza delle informazioni comunicate, aggiornandole se necessario in base ai dati registrati in ambito doganale.
In particolare, dovrà essere indicata la data di accettazione della dichiarazione e motivati eventuali scostamenti superiori ai 15 giorni. È inoltre possibile rettificare alcuni dati, mentre per il peso netto è previsto un margine massimo di variazione del 5%.
Al termine della procedura, la piattaforma consente di scaricare un documento riepilogativo PDF firmato digitalmente e protocollato, nonché un file Excel contenente i dati inseriti.
Le amministrazioni raccomandano la massima attenzione nella compilazione e nell’aggiornamento delle informazioni, poiché eventuali difformità potrebbero comportare verifiche da parte degli uffici competenti.
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