Agenzia Entrate, in commissione vigilanza Anagrafe tributaria il programma fiscale del 2015

Pubblicato il 15 gennaio 2015 Nel corso dell’Audizione del 14 gennaio 2015 dinanzi alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, ha colto l’occasione per sottolineare alcune delle priorità in materia fiscale da attuare nei prossimi mesi.

Agenzia digitale italiana

Tra i punti fermi del numero uno delle Entrate, la volontà di realizzare, al più presto, gli obiettivi dell’Agenzia digitale italiana per arrivare ad una semplificazione dei rapporti tra la Pa e i cittadini e le imprese, per la cui realizzazione occorre intensificare l’utilizzo dei pagamenti elettronici, che oltre ad agevolare gli adempimenti dei contribuenti contribuirebbero anche a contrastare in misura significativa l’evasione fiscale.

Fatturazione elettronica

Nel 2015 la lotta all’evasione si baserà proprio sull’uso della fattura elettronica e sulla tracciabilità dei pagamenti.

L’impiego a regime della fatturazione elettronica, secondo il Direttore, potrà “consentire alle imprese risparmi nella gestione della contabilità e nella trasmissione dei dati e all'Amministrazione un più efficace utilizzo delle informazioni anche ai fini del controllo fiscale”. Ciò, in quanto, gran parte del sommerso è proprio agevolato dall’uso del denaro contante, che è uno strumento anonimo e non tracciabile, nonostante il limite dei 1.000 euro fissati dalla normativa antiriciclaggio.

Con la messa a punto dell’evoluzione degli strumenti di pagamento elettronici a disposizione dei cittadini, invece, si potrà implementare il loro utilizzo ed allargarlo ad una massa di clientela molto maggiore già nel breve termine. È previsto, a tal fine, l’avvio di un tavolo tecnico con i ministeri competenti, gli ordini professionali le associazioni e le banche proprio per ridurre i costi legati all’uso dei pagamenti elettronici e per semplificarne gli adempimenti, così da contribuire in modo significativo alla prevenzione e al contrasto all'evasione, derivante dal minor utilizzo del contante.

Ravvedimento lungo

Altro aspetto evidenziato è stato quello riguardante i brevi tempi previsti per l’attuazione del ravvedimento lungo e dello split payment: due misure attese per il 2015 dalla Legge di Stabilità.

La Orlandi ha dichiarato che si sta lavorando intensamente per poter emanare i primi provvedimenti sul ravvedimento lungo già entro la fine di gennaio. Anche se si tratta di una iniziativa molto complessa e che richiederà molto tempo, essa però, è considerata molto efficace per l’Agenzia delle Entrate, per contrastare l’evasione fiscale, insieme agli altri meccanismi introdotti dalla legge n. 190/2014
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