Agevolato il risarcimento danni

Pubblicato il 30 aprile 2008 Le sezioni unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9040/08, depositata lo scorso 8 aprile, hanno fissato il principio secondo cui per ottenere il risarcimento dei danni dalla p.a. non è necessario proporre pregiudizialmente l’azione amministrativa di annullamento dell’atto illegittimo. Detta pronuncia, oltre ad agevolare il privato che lamenta un danno dalla condotta dell’amministrazione, incide anche sulla decorrenza dei termini prescrizionali dell’azione di risarcimento. Gli stessi decorrono, infatti, dal momento dell’illecito e non dalla sentenza definitiva di annullamento dell’atto.

Quanto alla fase transitoria, la Corte chiarisce inoltre che la previa proposizione dell’azione amministrativa per l’annullamento dell’atto illegittimo determina l’interruzione del termine di prescrizione per l’azione civile di risarcimento danni, ritenendosi quest’ultima azionata sin dal momento in cui si è adito il giudice amministrativo per la rimozione dell’atto.
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