Al Fisco basta un buon avviso

Pubblicato il 19 febbraio 2005

La sentenza 3231/2005 della Corte di Cassazione ha sancito che anche dopo una serie di atti irritualmente notificati e mancate impugnazioni, è sufficiente un singolo avviso di mora correttamente recapitato a mettere il cittadino nella condizione di difendersi. Basta, infatti, quest’ultimo avviso, da equipararsi ad un atto di imposizione tributaria, per porre il contribuente nella situazione giuridica oggettiva della conoscibilità della pretesa tributaria, a fronte della quale lo stesso contribuente può procedere all’impugnazione. Nel caso di specie, è stata reputata correttamente effettuata la notifica di un avviso di mora consegnata, tramite un Consolato italiano, nelle mani del procuratore speciale del soggetto.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ai riders etero-organizzati spettano tutele da subordinati

04/11/2025

Commercialisti: sì alla legge di bilancio 2026, ma serve correggere le criticità

04/11/2025

Sospensione del lavoro: la Cassazione conferma la continuità dell’obbligo contributivo

04/11/2025

Legge di Bilancio 2026: le osservazioni dei consulenti del lavoro

04/11/2025

Riporto perdite fiscali nelle fusioni, è obbligatoria la perizia di stima

04/11/2025

Professionisti: come tassare i contributi in conto impianti dopo la riforma

04/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy