Al Fisco le distinte degli inventari

Pubblicato il 03 dicembre 2007

La corte di Cassazione, con la sentenza n. 23694/2007, si è pronunciata in merito al ruolo che assume il libro degli inventari nelle procedure di accertamento. ha ricordato che l’inventario deve contenere oltre all’indicazione e la valutazione delle attività e delle passività relative all’impresa e di quelle estranee all’impresa stessa, anche la consistenza dei beni raggruppati per categorie omogenee, per natura e valore, nonché il valore stesso attribuito a ciascun gruppo. E se dall’inventario non è possibile evincere gli elementi che costituiscono ciascun gruppo, il contribuente deve tenere a disposizione, e a richiesta esibirle, le distinte occorse per la redazione e compilazione del libro in questione. ha, dunque, stabilito che la mancata esibizione delle distinte utilizzate per la redazione del libro degli inventari autorizza il ricorso da parte del Fisco all’accertamento induttivo.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy