Albo unico, parte il congresso

Pubblicato il 08 novembre 2006

Non si attenua il clima esasperato che accompagna dall’inizio il progetto dell’Albo unico, al contrario si registra un’esacerbazione degli animi sulla soglia del Congresso unitario dei dottori commercialisti e dei ragionieri, che prenderà il via oggi dalle ore 15 all’Auditorium del Parco della musica a Roma. Intanto, in contrapposizione al Congresso, si terrà contemporaneamente all’Hotel Regent (via dei Chelini, 41) la riunione di una cinquantina di Ordini, si trova scritto in un comunicato di Luigi Martino (presidente di Milano), che chiedono al ministro Mastella l’azzeramento del Consiglio nazionale dei dottori e la riforma dell’Albo unico. Mentre dal fronte del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti le perplessità sono state affidate ad un comunicato in cui si contesta il possibile riconoscimento delle Associazioni delle professioni non regolamentate, “senza che sia esclusa ogni sovrapposizione di competenza”, dal mondo dei ragionieri arriva la spiegazione che unificazione non significa rinuncia “all’identità di ciascuno”, ma può rappresentare una valorizzazione delle opportunità che derivano dalla razionalizzazione del mercato dei servizi economici.

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