Alla Consulta la questione di legittimità del contributo unificato per i ricorsi contro le multe

Pubblicato il 12 agosto 2010
Con ordinanza del 4 giugno 2010, il Giudice di pace di Fasano ha rimesso alla Consulta, ritenendola non manifestamente infondata, la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 212, della Legge 23 dicembre 2009 n. 191 con cui, attraverso l'introduzione del comma 6 bis nel D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115, è stata abolita l'esenzione dal contributo unificato per i ricorsi al Giudice di Pace ex articolo 23 della Legge 689/81. 

Il giusto processo – si legge nel testo del provvedimento - “non può svolgersi senza l’esercizio del diritto di difesa scevro da ogni limitazione anche di ordine economico”; per il giudice pugliese “il versamento del contributo unificato, conseguente alla rimossa esenzione, non appare assolvere allo scopo di “assicurare al procedimento uno svolgimento conforme alla sua funzione”, apparendo introdotto “al fine di restringere il campo dei possibili ricorrenti avverso provvedimenti amministrativi”. Le norme ritenute violate sono gli articoli 24, 111 e 3 della costituzione.

La parola passa ora ai giudici della Corte costituzionale.
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