Anche i praticanti avvocati di Roma in tribunale

Pubblicato il 03 dicembre 2009

100 praticanti potranno accedere al tribunale di Roma, alla Corte d’appello e alle relative procure, potranno partecipare sia alle cause civili che a quelle penali, avere accesso ai rispettivi fascicoli nonché preparare i dovuti provvedimenti. E’ la conseguenza della convenzione per la formazione e l’orientamento dei praticanti avvocati firmata con gli uffici giudiziari di Roma da parte dell’Ordine degli avvocati di Roma.

Il Presidente Cassiani ritiene che si tratti di un considerevole traguardo, anche se il numero, 100 praticanti, non risolve il problema della collocazione dei 7.000 esistenti. La Convenzione prevede che una commissione mista formata dai capi degli uffici giudiziari e dallo stesso Cassiani, oltre a due consiglieri, dovrà vagliare le domande pervenute verificando voto di laurea, argomento trattato in sede di tesi, specializzazioni, pubblicazioni, la partecipazione a incontri di studio, stages all’estero. Ad ogni tirocinante sarà affiancato un magistrato. Al momento non è previsto nessun compenso.

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