Anche l'area non abitabile contribuisce alla considerazione dell'immobile come di lusso

Pubblicato il 16 novembre 2013 I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 25674 del 15 novembre 2013, hanno ribadito il principio secondo cui nel calcolo della superficie utile per stabilire se un'abitazione sia di lusso, deve computarsi quella relativa ai vani interni all'abitazione, ancorché privi dell'abitabilità. Ed infatti, anche il vano non abitabile, se utilizzabile, concorre a incrementare le superficie dell'immobile di lusso.

Nel caso esaminato dalla Suprema corte è stato respinto il ricorso presentato dagli acquirenti di un immobile che pretendevano che la loro nuova abitazione non fosse considerata di lusso in presenza di un'area non abitabile. Per l'amministrazione, per contro, ciò che era rilevante era l'utilizzabilità della stanza e la facilità di ottenere la relativa abitabilità.
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