Anche se l’immobile viene restituito la causa va avanti

Pubblicato il 12 marzo 2012 Secondo la Suprema corte di Cassazione – sentenza n. 2082 del 14 febbraio 2012 – la restituzione dell’immobile che intervenga nel corso del procedimento instaurato dal locatore per ottenere la risoluzione del contratto di locazione per inadempimento del conduttore, non comporta il venir meno dell'interesse del locatore ad ottenere l'accertamento dell'operatività di una pregressa causa di risoluzione del contratto per grave inadempimento del conduttore, “potendo da tale accertamento derivare effetti a lui favorevoli come, in caso di immobile non abitativo, la non debenza dell'indennità di avviamento”.

Sulla base di detto assunto la Corte di legittimità ha accolto il ricorso presentato da un locatore avverso la decisione con cui i giudici della Corte d’appello oltre a condannare il conduttore a versare i canoni ancora dovuti, avevano anche dichiarato la cessazione della materia del contendere per avvenuto rilascio dell'immobile.
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