Anche se l’immobile viene restituito la causa va avanti

Pubblicato il 12 marzo 2012 Secondo la Suprema corte di Cassazione – sentenza n. 2082 del 14 febbraio 2012 – la restituzione dell’immobile che intervenga nel corso del procedimento instaurato dal locatore per ottenere la risoluzione del contratto di locazione per inadempimento del conduttore, non comporta il venir meno dell'interesse del locatore ad ottenere l'accertamento dell'operatività di una pregressa causa di risoluzione del contratto per grave inadempimento del conduttore, “potendo da tale accertamento derivare effetti a lui favorevoli come, in caso di immobile non abitativo, la non debenza dell'indennità di avviamento”.

Sulla base di detto assunto la Corte di legittimità ha accolto il ricorso presentato da un locatore avverso la decisione con cui i giudici della Corte d’appello oltre a condannare il conduttore a versare i canoni ancora dovuti, avevano anche dichiarato la cessazione della materia del contendere per avvenuto rilascio dell'immobile.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Modello 730/2025: scadenza terza finestra per CAF e professionisti

22/07/2025

Cooperative e vigilanza: illegittimo lo scioglimento automatico

22/07/2025

Contributi per impianti CER: accesso a comuni fino a 50.000 abitanti

22/07/2025

Congedo di paternità obbligatorio anche alle coppie omogenitoriali

22/07/2025

Esenzione IRES del 95% sui dividendi da Paesi Black List, chiarimenti Entrate

22/07/2025

Licenziamenti illegittimi nelle PMI: incostituzionale il tetto di 6 mensilità

22/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy