Antielusione ad alto rischio

Pubblicato il 19 marzo 2009 Si è svolto ieri a Milano un convegno organizzato dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili milanese e da Assolombarda. Al centro del dibattito l’abuso di diritto che è fonte di preoccupazione di professionisti e imprese. Tra gli interventi più rilevanti quello del presidente dell’Ordine di Milano, Luigi Martino, che ha sottolineato come “l’incertezza del diritto tributario sia sempre più tangibile e costituisca un vero problema per la vita delle imprese”, e quello di Antonio Colombo, direttore generale dell’Associazione delle imprese industriali e del terziario dell'area milanese (Assolombarda), che avverte che “le operazioni che comportano l’ottimizzazione del carico tributario e sono permesse dall’ordinamento non possono essere confuse con operazioni elusive” e chiarisce che le imprese devono poter avere un punto di riferimento stabile nell’apparato normativo per poter intraprendere strade certe senza temere un cambio di regole “a partita già iniziata”. Al convegno ha partecipato anche il coordinatore generale di Assonime, Ivan Vacca, che ha offerto una disamina delle ricadute del disconoscimento delle regole fiscali da parte del Fisco in nome dell’antielusione.
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