PEC amministratori: comunicazione in scadenza
Pubblicato il 30 dicembre 2025
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A seguito delle novità introdotte dall’articolo 13 del Decreto-Legge n. 159/2025, in vigore dal 31 ottobre 2025, che ha modificato la disciplina dell’obbligo di comunicazione del domicilio digitale (Posta Elettronica Certificata – PEC) degli amministratori al Registro delle Imprese, va ricordata la scadenza del 31 dicembre 2025.
Soggetti obbligati
La norma ha ristretto il perimetro dei soggetti tenuti all’adempimento. L’obbligo di comunicazione della PEC riguarda, in via alternativa:
- l’amministratore unico;
- l’amministratore delegato;
- in mancanza dell’amministratore delegato, il Presidente del Consiglio di amministrazione.
L’obbligo interessa esclusivamente:
- società di capitali;
- società cooperative;
- società consortili.
Restano espressamente esclusi:
- gli amministratori di società di persone;
- i soggetti che ricoprono cariche societarie diverse (ad esempio consiglieri o membri di comitati).
Divieto di coincidenza della PEC e termine per l’adempimento
Il decreto precisa che il domicilio digitale dell’amministratore non può coincidere con quello dell’impresa, imponendo quindi l’utilizzo di una PEC distinta e personale.
Entro tale data, le società interessate devono provvedere all’iscrizione della PEC dell’amministratore nel Registro delle Imprese.
Sanzioni in caso di omissione
Il mancato adempimento comporta l’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 2630 del codice civile, in misura raddoppiata, con un importo:
- da 206 euro a 2.064 euro.
Regime di diritti e imposte
Unioncamere, con comunicato dell’11 novembre 2025 ha chiarito che:
- la sola comunicazione della PEC dell’amministratore è esente da diritti di segreteria e imposta di bollo;
- in caso di comunicazione effettuata nell’ambito di nuove nomine, conferme o rinnovi delle cariche, restano dovuti i diritti e il bollo secondo la disciplina ordinaria;
- la comunicazione facoltativa della PEC di altri soggetti con cariche societarie è sempre assoggettata a diritti di segreteria e imposta di bollo.
Effetti sulle pratiche camerali
Nel caso di domande di iscrizione di nuove società o di nomina/conferma degli amministratori obbligati prive della contestuale comunicazione del domicilio digitale, l’ufficio del Registro delle Imprese sospenderà la pratica, richiedendo la necessaria regolarizzazione.
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