Antiriciclaggio, al via le verifiche

Pubblicato il 03 gennaio 2009

La Circolare del 17 dicembre 2008 del dipartimento del Tesoro - sugli adempimenti dei professionisti in attuazione del dlgs 231 - prevede che i soggetti obbligati (intermediari e professionisti) stabiliscano tempi e modalità di acquisizione di dati aggiornati sulla clientela sulla base di un'autonoma valutazione del rischio; questa valutazione dovrà comunque aver luogo nei casi di revisione del rapporto continuativo/prestazione professionale ed in occasione del primo contatto utile con i clienti. In particolare, nel caso di acquisizione di un nuovo cliente, l'adeguata verifica dovrà essere effettuata contestualmente al conferimento dell'incarico; nel caso, invece, di vecchi clienti l'obbligo di adeguata verifica scatta quando venga richiesta una nuova prestazione professionale, o quando vengano a scadere i documenti con cui gli stessi sono stati originariamente registrati. Nel caso, poi, in cui il cliente, per effettuare una specificata operazione, utilizzi una determinata somma di provenienza non conosciuta dal professionista, questi sarà chiamato ad un controllo più incisivo sul cliente, sull'origine e sulla destinazione del denaro utilizzato.

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